L’Additive Manufacturing nel settore ferroviario si pone come obiettivo la riduzione dei tempi di inattività dovuta al fermo macchina e alla sostituzione dei componenti usurati realizzando quello che serve solo quando serve.
Offre anche la possibilità di realizzare componenti in lotti di produzione medio/piccoli utili alla validazione del prodotto e per test funzionali. Inoltre, consente di ridurre i costi di magazzino e di produzione realizzando parti di ricambio su richiesta. Gli sprechi sono notevolmente ridotti, contribuendo a una gestione più sostenibile ed economica.
Il settore ferroviario richiede particolari requisiti stringenti sui materiali. Uno dei polimeri maggiormente utilizzati è il PA6/66-GF20 FR LS, un materiale ignifugo che ci permette di utilizzare i componenti stampati direttamente sui veicoli ferroviari come parti ad uso finale.
Il PA6/66-GF20 FR LS possiede le seguenti proprietà:
- Grado di estinguenza UL94 V0
- Resistenza agli agenti chimici
- Resistenza all’usura
- Bassa concentrazione di fumi e gas tossici
Inoltre, è certificato secondo i seguenti standard:
- [EN 45545-2] - Applicazioni Ferroviarie
- [NFPA 130] ASTM E162, ASTM E662 - Standard per sistemi di guida a transito fisso
- [SMP 800-C] - Generazione di Gas Tossici e Fumi
Applicazioni realizzabili sono parti di ricambio, dispositivi HMI (Human Machina Interface), componenti per interni di cabine, cover e coperture per locomotive, tools e attrezzature per la manutenzione delle rotaie e dei treni.
[Alstom] Fermaporta stampati in Acciaio 316L BASF con tecnologia Metal Fused Filament Fabrication
[2050.AT] Sleeper transfer destinato al trasferimento dei binari, con parti interamente stampate in 3D
[MGA] Componente in metallo per sospensioni di un vagone della metro, stampato in 3D
Componente per dispositivi di interfaccia uomo-macchina (HMI) realizzato in materiale ritardante di fiamma
Maschera per dispositivo HMI per driver desk, verniciato per resistere all’usura generata dal contatto ripetuto