Una nostra recente indagine ha evidenziato la crescente richiesta di polimeri ad elevate prestazioni, per applicazioni sempre più specifiche.
Mentre la quasi totalità delle richieste fa riferimento a tecnopolimeri standard o rinforzati, lavorabili dalla maggior parte delle stampanti desktop FDM professionali presenti sul mercato, cresce anche l’interesse per i polimeri ad elevate prestazioni che dovrebbero operare in situazioni critiche (alte temperature, radiazioni, stress elevati).
Tra questi, il PEEK e l’ULTEM.

Il PEEK è un materiale termoplastico semicristallino, considerato tecnopolimero per le sue caratteristiche altamente performanti. Questo materiale infatti presenta elevata resistenza meccanica, all'usura, alle temperature elevate, agli agenti chimici e alle radiazioni, che lo rendono ideale per applicazioni specifiche nei settori Aerospace, Automotive, Elettronica, Oil&Gas e Medicale.

L'ULTEM 9085 è da considerarsi un termoplastico autoestinguente ad alte prestazioni ideale per il settore dei trasporti, aerospaziale, grazie al suo elevato rapporto resistenza/peso e alla certificazione FST (flame, smoke, toxicity). È inoltre adatto per test funzionali in condizioni estreme che necessitino di elevate prestazioni, resistenza ad agenti chimici ed a temperature elevate.
L'ULTEM 9085 è il materiale più usato nella stampa 3D per il metal replacement.
Le 5 principali differenze che influenzano la scelta tra PEEK e ULTEM
Resistenza Termica
Il PEEK ha una temperatura di fusione di 370°C e permette l’utilizzo dei componenti stampati, senza deformazioni, a temperature costanti di 260°C. L'ULTEM da questo punto di vista risulta più carente presentando deformazioni a bassi carichi a temperature vicine ai 180°C.
Processabilità
Il PEEK dopo la stampa richiede un trattamento termico di ricottura in forno di circa 3 ore, l'ULTEM non necessita di post-lavorazioni o trattamenti termici.
Resistenza chimica
Entrambi i polimeri hanno elevate caratteristiche in termini di resistenza a solventi, ma il PEEK si distingue unicamente per essere dissolvibile nell'acido solforico.
Resistenza all’usura
Il PEEK ha una maggiore resistenza all'attrito rispetto all'ULTEM.
Costo
La più grande differenza tra i materiali resta però il costo.
Il PEEK è il polimero più costoso sul mercato e l'ULTEM offre proprietà abbastanza simili, a un prezzo inferiore.
Lavorazioni in PEEK e ULTEM
Da oggi Fast Parts può soddisfare anche queste richieste, grazie all'installazione delle nuove stampanti 3D INTAMSYS per la lavorazione di questi particolari polimeri.